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architettura urbana

 

Porta Verona - Soave - Verona

 
Progetto di conservazione e consolidamento
  Committente: Amministrazione Comunale di Soave
Periodo della prestazione: 2004-2006
Edificio vincolato ai sensi del D.L.vo n. 42 del 2004
 
 

Porta Verona a Soave è la principale Porta di accesso alla Città, la più importante architettonicamente e la più conosciuta. All’epoca della costruzione delle mura, secondo il piano urbanistico attuato dal Signore Della Scala nel XIV secolo, il centro abitato si sviluppava lungo un asse principale tra Porta Aquila e Porta Verona, due delle tre originarie porte di accesso alla città, l’una a nord verso la vallata, l’altra a sud verso l’antica via Postumia.
L’organismo edilizio di Porta Verona si compone di due corpi di fabbrica ben distinguibili in quanto a identità statica, costruttiva, storica: la torre (o mastio), edificata insieme alla cinta muraria e la porta antistante addossata in un secondo momento.

 

 

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stato di conservazione

 

Il manufatto presentava diffusi sia i fenomeni di degrado superficiale sia di dissesto strutturale: I primi erano dovuti all’acqua battente, al vento e al gelo che avevano dilavato la superficie, impoverito i giunti di malta  e corroso i laterizi meno consistenti; inoltre altra causa di degrado era provocata dai volatili per i depositi organici e perché con il becco demolivano progressivamente ma continuamente intere porzioni di strutture. Il dissesto era causato da cedimenti e si manifestava con fessurazioni soprattutto sulla grande volta centrale e sui camminamenti in pietra.

progetto

 

Studi e analisi
Sono stati elaborati  un preciso rilievo topografico, un rilievo fotogrammetrico dei prospetti esterni ed interni (sistema Real View tramite scomposizione per piani discreti) e  ilrilievo diretto delle piante ad integrazione del rilievo topografico. Successivamente sono state realizzate molteplici analisi chimico-fisiche-petrografiche di materiali lapidei e intonaci (studi in sezione sottile e in sezione lucida, analisi al FT/IR e all'XRF).

Caratteristiche del progetto e dell’intervento

Sebbene le volontà di committenza e Soprintendenza fossero quelle di “ripristinare” forme e caratteri originari il progetto elaborato è stato di assoluta conservazione e cioè di rispetto anche di quel fattore tempo che in modo determinante segna e caratterizza il manufatto anche con le azioni del tempo anche recente. Nel progetto l’edificio non è stato inteso quale contenitore di  “valori” storici, artistici, figurativi, ecc. da selezionare, interpretare e modificare tramite operazioni di liberazione o ripristino ma come un “documento stratificato di cultura materiale”.
Sotto il profilo tecnico sono state progettate azioni calibrate e puntuali per eliminare il dissesto e il degrado presente sulle strutture e sulle superfici esterne ed interne minimizzando gli interventi tecnici, con il fine di alterare meno possibile la materia storica stratificata dell’importante monumento.

cantiere

 

Interventi Tecnici:
Sono stati realizzati importanti interventi di consolidamento statico quali il consolidamento delle fondazioni tramite sottomurazioni, scuci-cuci del paramento murario e dei merli usando elementi simili agli originali rimossi; sono state effettuate iniezioni di malta fluida additivata  nel caso di discontinuità muraria e presenza di vuoti interni.

fine lavori

 
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