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architettura rurale |
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stato di conservazione |
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Tutti i corpi di fabbrica erano abbandonati da moltissimi anni e alcuni strutturalmente pregiudicati ed inutilizzabili, se non prossimi al crollo. Molto degradati erano sia gli affreschi della Chiesa sia quelli della porzione più antica compromessi dalle infiltrazioni dalla soprastante copertura. |
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progetto |
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Studi e analisi
Oltre alle consuete analisi sulle caratteristiche fisico-chimiche e del degrado delle pellicole ad affresco e dei marmorini ritrovati all’esterno, nel nucleo più antico, sono stati particolarmente approfonditi gli studi sul carattere logico-funzionale della Cascina. Gli approfondimenti storici circa l’evoluzione nel tempo e gli schemi funzionali elaborati sullo stato attuale sono stati gli elementi tramite i quali si è riusciti a capire le caratteristiche architettoniche del manufatto per inserirvi una nuova distribuzione in modo rispettoso e non dirompente.
Caratteristiche del progetto e dell’intervento
Il complesso degli edifici possiede una volumetria di circa 8.500 metri cubi e le richieste erano quelle di inserirvi delle unità abitative di tipo residenziale turistico di pregio. Il tema, assai stimolante per i molteplici risvolti progettuali che possedeva, è stato affrontato cercando in prima istanza di far “parlare la struttura” cioè adattare le nuove residenze agli spazi storici della cascina, poi di progettare degli interventi tecnici a misura senza sopprimerla con consolidamenti esagerati, con rinnovi ingiustificati oppure con rivestimenti o finiture in-compatibili. Il risultato è stato un felice connubio tra le istanze d’utilizzo della proprietà ed i valori culturali da conservare; si è riusciti a inserire 20 unità abitative di varie tipologie e metrature ognuna diversa dall’altra ognuna con particolari caratteri quali i solai antichi conservati, la volta in pietra o le murature che sono state mantenute, le strutture originali del tetto che sono state consolidate, ecc. Coronano il grande edificio il parco che è stato particolarmente curato, un grande parcheggio interrato e la piscina. E’ stato forse uno tra i lavori più riusciti di compromesso positivo tra le necessità imprenditoriali dell’investitore e quelle di un restauro compatibile e conservativo.
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cantiere |
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Interventi Tecnici
Gli interventi sono stati radicali e sono iniziati dal nuovo parcheggio interrato che è stato realizzato all’esterno del sedime della Cascina e sono poi proseguiti con il restauro scrupoloso delle coperture dove si è cercato di conservare le travature principali e tutto il manto di tegole. Durante la fase centrale sono stati compiuti tutti i consolidamenti strutturali dalle fondazioni ai muri in elevazione ai solai nonchè l’adeguamento tecnologico-impiantistico. Particolarmente studiate sono state le finiture: gli intonaci del prospetto principale sono stati puliti, consolidati, rappezzati e leggermente velati per raccordo cromatico. Quelli dei prospetti interni, ormai assenti sono stati realizzati con malte a base di calce e delle stesse sabbie originariamente impiegate,i marmorini e gli affreschi sono stati oggetto di particolari attenzioni conservative. Tutte le nuove finiture di pavimentazioni, e superfici interne ed esterne sono state realizzate con la massima attenzione alla storia del costruire locale.
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fine lavori |
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