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architettura religiosa |
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stato di conservazione |
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Oggetto di adattamenti continui e privi di un disegno razionale generale la struttura era divenuta pressochè inutilizzabile sia per i frati residenti sia per gli esterni; per tale motivo molti volumi non erano da tempo più oggetto di attenzioni manutentive. Da decenni non si ripassavano le coperture, non era mai stata realizzata una rete fognante, i locali mensa, cucina non erano a norma, mancavano le minime coibentazioni termiche e le strutture erano invase dall’umidità che percolava dal tetto e dal colle soprastante. |
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progetto |
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Studi e analisi
Le analisi svolte hanno evidenziato sia l’organizzazione planimetrica per capire e prendere coscienza delle necessità d’utilizzo futuro, sia gli aspetti distributivi e funzionali del convento allo stato attuale e nel suo modificarsi nel tempo, per approfondire la conoscenza della fabbrica architettonica.
Caratteristiche del progetto e dell’intervento
Il progetto ha avuto tre obbiettivi: il primo quello di adattare l’intera struttura al ricovero di quei padri anziani di ritorno dalle missioni, creando alloggi, mense e luoghi di preghiera; il secondo quello di realizzare una bonifica e un consolidamento strutturale del grande e complesso manufatto; il terzo è stato quello di completare, con una nuova progettazione, il portico sui due lati mancanti per ripristinare la strutture collettiva di relazione e per consentire ai frati anziani di accedere alla grande Chiesa.
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cantiere |
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Interventi Tecnici:
Particolarmente importante è stato il consolidamento strutturale iniziato dalle fondazioni che erano assenti in tutte le murature del convento, successivamente ha interessato le murature portanti costituite prevalentemente da sasso legato con terra e poca calce aerea, e le coperture. Tutti i solai sono stati consolidati così come le colonne del portico medievale. Molto impegnativo è stato l’adeguamento tecnologico costituto dall’inserimento degli impianti, di una nuova rete fognante, di nuovi ascensori e scale e di tutti quegli elementi funzionali che non esistevano. Oltre al rinnovo delle finiture di pavimenti, intonaci e soffitti che erano poveri e risalenti perlopiù agli anni 60 sono state realizzati nuovi serramenti interni ed esterni e la sistemazione del cortile che ha come fulcro e riferimento centrale la statua della Madonna.
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fine lavori |
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