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parchi e giardini

 

Parco del Palazzo dei Forestieri - Treviso

 
Progetto di riuso e di conservazione
  Committente: Soc. Linadombra s.r.l.
Periodo della prestazione: 2005-2007
Edificio vincolato ai sensi del D.L.vo n. 42 del 2004
 
 

E’ uno straordinario complesso costituito dal corpo principale del Palazzo dalle Barchesse  e dal grande Parco. Sotto il profilo storico il documento più certo che identifica esattamente il Palazzo è il catasto napoleonico del 1810, in cui si descrivono le preesistenze architettoniche: il Palazzo con giardino all’italiana, oratorio sotto il titolo “del rosario”, e due edifici convergenti. L’impianto della casa era gia a L, il corpo di fabbrica aggiunto retrostante era già presente, insieme alla torretta. Si succedono vari proprietari ma è con i Lichtemberg che si hanno le maggiori trasformazioni per quanto riguarda l’apparato decorativo esterno ed interno. Probabilmente dopo il passaggio di proprietà alla famiglia Braida si uniforma l’aspetto esterno e si ricava la loggia posteriore.
La conformazione del Parco monumentale si presenta profondamente alterata rispetto alle origini e anche all’ultimo assetto infatti dalla documentazione catastale del catasto napoleonico (1810) e successivi si vede come l’impianto del parco sia stato progressivamente sconvolto, tanto da rendere non più riconoscibili i disegni precedenti.

 

 

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stato di conservazione

 

Lo stato di conservazione del Parco era pessimo sia per la mancata manutenzione del manto erboso e di tutte le essenze arboree sia perché le poche volte che questa è avvenuta non è stata condotta in modo consapevole da specialisti di restauro dei parchi storici ma da operatori generici, procurando così ferite irreversibili forse peggiori dell’abbandono.

progetto

 

Analisi preliminari
E’ stata condotta una verifica delle singole alberature individuando i soggetti che richiedono potature e abbattimenti. Si è poi proceduto al rilievo delle tracce esistenti  del giardino romantico poi alterato. Sono stati rilevati tutti movimenti di terreno e le tracce di percorsi e di sottobosco, le viste che caratterizzavano il giardino, le quote planoaltimetriche, il laghetto, la fontana, ecc.
E’ stata fatta un’analisi dei raggruppamenti arborei così da individuare uno schema compositivo di partenza per il progetto di restauro.

Caratteristiche del progetto e dell’intervento
La conservazione, il mantenimento della componente arborea del parco, che al momento si trovava in buone condizioni fitopatologiche, così come la sua naturale composizione irregolare, hanno caratterizzato il progetto. Si sono assunti come elementi fissi  anche quegli elementi “aggiunti” nel tempo, sia di natura vegetale artificiale, purché congrui con la sua storia. Il progetto ha ideato un semplice sistema di percorsi che sottolineano gli  scorci prospettici caratteristici del giardino romantico.

cantiere

 

Interventi Tecnici
E’ stato attuato il mantenimento e la valorizzazione dello spazio erboso a ovest (con al centro la vasca novecentesca); è stata inserita una vegetazione arbustiva in parte sempreverde e in parte caducifolia in modo che  possa costituire uno sfondo vegetale a est e schermare il muro di cinta come sempre avveniva nei giardini ottocenteschi ispirati ai modelli inglesi. Sono stati riconessi i diversi ambiti del parco, ormai slegati e privi di percorsi e di un nesso compositivo leggibile; è stato ricostruito un percorso di margine sul lato ovest e su quello nord in continuità con la barchessa. In ultimo è stata creata una serie di collegamenti tra villa e barchessa ed un percorso di accesso da via Ghirlanda che garantiscano la praticabilità in ogni momento dell'anno.

fine lavori

 
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