Studi e analisi
Dovendo progettare il riuso dell’esistente e nuove architetture è stata elaborata una approfonditissima ricerca sulla storia del sito e delle architetture studiando in particolare sia il tema dell’acqua che caratterizza il complesso sia quello dei complessi architettonici rurali delle vicinanze.
Caratteristiche del progetto e dell’intervento
Il progetto ha previsto una ridefinizione del complesso edificato e dell’area circostante da adibire a corsi post lauream, master, scuole di specializzazione o quella didattica di formazione delle attività industriali. Sono previsti diversi interventi: la Villa, è destinata ad accogliere parte delle attività didattiche, i laboratori e gli uffici di alcuni docenti; gli altri volumi sono adibiti a mensa, cucine, residenza del direttore, del custode e di un limitato numero di personale di servizio, nonché ad attività di tipo ricettivo.
Il tema forte del progetto è quello di inserire una volumetria compatibile da destinarsi a residenza dei corsisti, di docenti, di studenti, di esterni. Nel dettaglio il progetto prevede l’inserimento a sud della villa, nell’area verde ove minore è la presenza di alberi, di volumi da adibite in parte a residenza ed in parte ad attività sportive.
Architettonicamente i nuovi edifici di circa 10.710 mc sono previsti con due piani fuori terra, e disposti a corte secondo la tipologia rurale mantovana alla quale si riferiscono; analoghi riferimenti sono stati presi per studiare la tipologia dei fori e la scelta dei materiali da costruzione.
Il progetto prevede la realizzazione delle costruzioni secondo il criterio della compatibilità sia in termini energetici e quindi utilizzando le tecnologie della bioarchitettura, dei materiali naturali, ecc. sia in termini di restauro per non creare vicino a degli importanti edifici storici architetture invasive, prevaricanti e quindi in-compatibili con il resto. |